R E G I S T R O   S T O R I C O   T R I U M P H :   RST 010
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Numero Registrazione 010
Classificazione
MODIFIED
Data Iscrizione
13/01/2013
Modello
Speed Triple
Tipo
T301 (SG - FIR Speed Triple 900)
Nr. Telaio
020159
Nr. Motore
020392
Mese/Anno produzione
Ottobre 1994
Model Year 1995
Anno immatricolazione
1995
Targa
-
Cilindrata
885 cc
Numero cilindri
3
Potenza massima
98 CV
Colore originale Fireball Orange
Link pagina web esterna
Video YouTube
E-mail proprietario
vezzani.daniele@virgilio.it







 

 

 

 

 





MODIFICHE:

Telaio posteriore by Italian Factory Bike/Tedak Racing/DM Meccanica
Codino posteriore derivazione Thruxton Cup
Piastre anteriori by Italian Factory Bike
Forcelle Speed Triple 1050
Cerchi in lega a 3 razze originali sostituiti con cerchi a raggi (da Ducati Paul Smart)
Mezzi Manubri 4Racing
Serbatoio fluido freni e fluido frizione 4Racing
Pedane Valter Moto
Ammortizzatori posteriori FG Gubellini (realizzati ex-novo dedicati alla moto)
Idraulica interna forcelle anteriori FG Gubellini,
Pinze Tokiko
Comando freno posteriore pollice Discacciati
Dischi Ant.-Post. Wave Italian Factory Bike (costruiti su misura)
Filtri Conici BMC
Collettori di Scarico Italian Factory Bike/Tedak Racing/DM Meccanica
Silenziatore Akrapovic BMW S1000RR
Strumentazione Motogadget
Sella Sergio Bruni Correggio
Specchio Rizoma
Freccie Rizoma
Faro LSL
Serbatoio recupero liquido radiatore alluminio Tedak Racing




NOTE: Questa motocicletta è stata pubblicata in modo cartaceo sulle seguenti Riviste: Special Cafè di Marzo/Aprile 2012, Moto Tecnica di Maggio 2012 e Bikers Life di Giugno 2012. Segue il Comunicato Stampa emesso in occasione delle presentazione.

"Italian Factory Bike presenta una nuova special, una Cafè Racer dal cuore inglese e animo artistico Italiano, direttamente dalla terra dei motori, la giovane Azienda di Correggio apre le porte al 2012 dedicando questa motocicletta in ricordo alle storiche moto nate dal movimento “Cafè Racer” alla fine degli anni 50 ma ancora molto in voga nei giorni nostri.

Triumph Speed Triple T301 – PC6 è il nome che Italian Factory Bike ha scelto per questa creazione, un connubbio, una fusione di elementi e fisica che può avere una motocicletta con un aereo. Triumph Speed Triple T301, 3 Cilindri con una potenza di 98cv, Pilatus Turbo Porter PC6, Turbo Elica da 900cv.

Solo una cosa accomuna un aereo ad una motocicletta, la Velocità…! Un aumento della velocità su una moto porta ad un aumento dell’effetto giroscopico sulle ruote e quindi di stabilità, un aumento della velocità su un aereo porta ad un’aumento di portanza sulle ali, ed è ciò che permette di volare ad un aereo.

Come già scritto la base di partenza è una Triumph Speed Triple T301 del 1995 su cui verrà mantenuto unicamente il motore da 885cc.

Certamente il lavoro più laborioso è stato nella parte posteriore della moto, dove alloggia uno scarico in una posizione un pò curiosa.
La moto nasce con un monoammortizzatore centrale nel forcellone il quale è stato smontato insieme a tutti i suoi leveraggi e supporti, questo ha permesso il passaggio dei collettori per salire sin verso la fine della coda.

È stato ricreato totalmente il telaio posteriore, questo permette il fissaggio di 2 monoammortizzatori laterali in stile Modern Classic come l’animo della moto richiede.

Il codino posteriore è di derivazione Thruxton Cup in cui alloggia un corto silenziatore in titanio e carbonio, l’utilizzo di questi materiali è stato importante per evitare un surriscaldamento eccessivo.

Il gruppo anteriore appartiene ad una Triumph Speed Triple 1050, son state realizzate delle basi di sterzo apposite per consentire il montaggio, non è un elemento classico per questa tipologia di moto, ma volutamente abbiamo spinto per un avantreno performante e massiccio, queste forcelle a steli rovesciati, pinze radiali, e dischi wave danno un elemento Racing che si sposa bene con la moto.
Son stati sostituiti i cerchi in lega a 3 razze originali con questi a raggi proveniente da una Ducati Paul Smart, si potevano omettere tante cose, ma non i cerchi a Raggi.

La parte inferiore del serbatoio è stata ritoccata con dei fazzoletti di lamiera saldati, la sostituzione di tutti gli elementi intorno ad esso non permetteva una piacevole visione del serbatoio “appoggiato per caso”.

Mezzi Manubri, strumentazione minimalista, frizione idraulica, e pompa freno posteriore a manubrio è ciò che si può notare salendo in sella a questo mezzo, una moto molto caricata sull’anteriore, non poteva che esser cosi per rimanere in stile cafè.

La grafica della moto riprende i colori di questo splendido mezzo dell’aviazione generale, Pilatus Turbo Porter PC6, un’aereo ora impiegato alla Body Fly University (BFU) di Reggio Emilia, un mezzo che consente alla “gente dell’aria”di sentire tutta la velocità sul proprio corpo nonché elemento e animo principale di questa motocicletta."




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